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CORTISOLO E DIMAGRIMENTO

combattere lo stress e il cortisolo

 

 

C’è questa tendenza moderna di incolpare il CORTISOLO per i kg di troppo, o per l’inefficacia di una dieta.

Diciamo la verità! Per il 60% dei casi si mangia TROPPO, per il 10% si fa la dieta solo dal lunedì al giovedì e quindi si mangia TROPPO, un altro 10% mangia solo insalata a pranzo ma fa spuntino extra ogni ora è quindi mangia TROPPO!

Rimane un 20% “simbolico” in cui possiamo includere le vittime del CORTISOLO.

Il CORTISOLO può essere assolutamente un nemico per la linea. Ora ti spiego cos’è e in che modo incide sul nostro organismo.

Il CORTISOLO è un ormone catabolico prodotto dalle cellule della Fascicolata del surrene che ha quindi la funzione di mobilizzare l’energia stoccata sia nelle cellule di grasso che nei muscoli ai fini di innalzare la glicemia.

Questa funzione iperglicemizzante serve al nostro organismo per avere energia pronta all’uso in casi di attività detta ATTACCO/FUGA quindi in situazioni di stress e panico.

Il grosso problema nasce dal fatto che nell’era moderna lo STRESS non è fisico, non dobbiamo scappare da predatori o andare a caccia, oggi il nostro stress è MENTALE e quindi non utilizziamo mai lo zucchero ematico prodotto dal CORTISOLO.

Alti livelli di stress mentale vanno di pari passo ad un elevata produzione di CORTISOLO che di conseguenza ci porta verso l’INSULINO RESISTENZA.

L’insulina è un ormone che ha la funzione di abbassare la glicemia nel sangue e che quindi interviene a contrastare l’aumento di glicemia causato dal CORTISOLO.

 

 

Quindi:

ALTI LIVELLI DI CORTISOLO = ALTI LIVELLO DI PRODUZIONE DI INSULINA

Questo cosa provoca?

  • Difficoltà a perdere grasso e quindi a dimagrire
  • Difficoltà ad incrementare la massa magra
  • Facilità ad ingrassare
  • Facilita a trattenere liquidi

Ma anche:

  • riduzione delle difese immunitarie;
  • diminuzione della sintesi di collagene e della matrice ossea, con conseguente accelerazione del processo dell’osteoporosi.

Ora che in sintesi abbiamo capito di cosa si tratta, vediamo quali sono i soggetti a rischio e gli atteggiamenti che facilitano questo processo.

  • Digiuni prolungati ed abbuffate in un solo pasto.
  • Diete ipocaloriche.
  • Chi dorme poco.
  • Chi lavora su turni alternando turni diurni da notturni.
  • Chi è stressato per gli esiti dell’attività lavorativa.
  • Chi si allena tantissimo ( oltre le 5/6 h a settimana ).

Cosa possiamo fare?

Ora ti do qualche consiglio

  1. Bevi meno caffè e cerca di migliorare il sonno notturno.
  2. Fai regolare attività fisica anche all’aperto, senza esagerare se hai già una vita molto intensa.
  3. Ritagliati del tempo per rilassare la mente e il fisico, anche dedicandoti  a meditazione e lavori di respirazione.
  4. Assumi carboidrati a cena. I carboidrati come pasta, riso, patate aiutano e conciliano il sonno.

 

In sintesi… amati e prenditi cura di te!

 

Elisa Pozzi Personal Trainer
Health&Fitness Coach

Golden_code

Cesenatico 

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